loader image
"L’attitudine è una piccola cosa che fa una grande differenza".
Winston Churchill

Normativa

Le pillole: “Novità tirocini 2022”

 

♦ In che cosa consiste?

Nonostante il legislatore avesse già messo mano alla disciplina dei tirocini nel 2017, la Legge di Bilancio 2022 torna sull’argomento demandando ad un accordo Governo – Regioni le nuove linee guida per circoscrivere l’applicazione dei tirocini “extra-curriculari” ai soggetti con difficoltà di inclusione sociale e definisce altresì nuovi limiti allo scopo di contrastarne l’abuso con le relative sanzioni nel caso in cui il tirocinio stipulato non sia conforme alle regole legali.

Cosa s’intende per tirocinio extra-curriculare?

Il tirocinio extra-curriculare è il tirocinio costituito per favorire l’inserimento o il reinserimento in ambito lavorativo di giovani disoccupati o inoccupati.

Cosa prevedono le linee guida?

Essendo risalenti al 2017, le ultime linee guida saranno aggiornate e stabilite entro il 30 Giugno 2022. In ogni caso, i principi cardine a cui si ancoreranno possono essere così riassunti:

1) il tirocinio andrà necessariamente circoscritto ai soggetti con difficoltà di inclusione sociale;
2) dovrà essere fissato un limite massimo di tirocini attivabili, da stabilirsi in relazione alle dimensioni dell’impresa richiedente;
3) andrà fissato un limite di durata massima, che prevederà anche il conteggio di eventuali rinnovi e proroghe;
4) andrà riconosciuta al tirocinante una congrua indennità di partecipazione;
5) verranno definite nuove modalità di contingentamento in base alle quali verrà vincolata  l’attivazione di nuovi tirocini all’assunzione necessaria di una quota minima di tirocinanti al termine del periodo di tirocinio richiesto, richiamando così la disciplina già in essere per l’apprendistato professionalizzante;
6) verranno individuati  nuovi livelli minimi ed essenziali di formazione che prevederanno una certificazione delle competenze acquisite alla conclusione del periodo di tirocinio;
7) verranno previsti nuovi interventi mirati a prevenire e contrastare un uso distorto del tirocinio, con relativa applicazione di sanzioni rigorose.
Ci saranno novità procedurali o di attivazione?
Tra le novità previste, una delle più importanti prevede l’obbligo di comunicazione preventiva al centro per l’impiego da effettuarsi entro e non oltre il giorno antecedente alla data di inizio del periodo di tirocinio.
♦ Che cosa succede in caso emergesse la natura fraudolenta del rapporto in essere?
Nel caso in cui, in sede di verifica, dovesse emergere la natura fraudolenta del tirocinio attivato e che si riscontrasse la celata intenzione di mascherare un effettivo rapporto di lavoro subordinato le sanzioni prevedono:
  • un’ammenda di 50,00 euro (cinquanta) per ogni tirocinante coinvolto e per ogni singolo giorno lavorativo svolto, fatta salva la facoltà del tirocinante di richiedere la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a far data dalla pronuncia giudiziale;
  • nel caso in cui non venisse erogata l’indennità prevista dalle norme regionali, in proporzione alla gravità dell’illecito commesso è prevista l’erogazione di una sanzione amministrativa con importo minimo di 1.000 euro sino ad un massimo di 6.000;

E’ inoltre statuito che anche per i tirocinanti valga il rispetto delle norme di salute e sicurezza previste per la generalità dei lavoratori.

 

RICHIEDI UNA CONSULENZA

Compila il form

Compila il form, un nostro consulente ti contatterà nel minor tempo possibile.